sabato 25 maggio 2013

GENIO e DEREGULESCION

Su due sentenze opposte a proposito di perequazione edilizia.  Atto dovuto o prevalenza dell’interesse pubblico? Ogni regione ha la sua religione


EdiliziaParlavamo di diritti edificatori e della loro difficile tracciabilità giuridica. In particolare abbiamo visto le difficoltà dei giudici dei Tribunali Amministrativi nell’assegnare una rilevanza a una locuzione quale è quella di “diritto edificatorio” (i corsivi sono miei, le parole loro). Qual’era la fonte giuridica di questi diritti? La Costituzione? Le leggi dello Stato? Le Regioni? I Comuni? I Piani di Gestione del Territorio? Gli Accordi di programma? Una specifica vocazione dei luoghi all’edificabilità? I cittadini stessi la cui proprietà è dotata di potenzialità edificatoria?

venerdì 3 maggio 2013

PEGGIO CHE NELLA GRANDE GUERRA

Euro, soldi, monete
C’è un quesito che in questo tempo di crisi è diventato per me ossessionante: “Ma perché una volta i soldi bastavano per fare le cose e adesso non bastano più?” “E perché il Comune non ha più i soldi per fare le cose?
Immagino che di fronte a domande così primitive le risposte sarebbero talmente articolate che nessuna di esse riuscirebbe nel compito di metterla a tacere. Tanto più se, visitando la Biblioteca Comunale, l’archivista Tatiana mi mette in mano carte come quella che vi illustro adesso.