venerdì 26 luglio 2013

LA CONCORDIA REGIONALE E UNA SCIALUPPA CHIAMATA SENIGALLIA

Lavori fermi all'area ex Sacelit di Senigallia
Se l'arte del governo è spesso paragonata a quella del nocchiero che, con mano ferma e tra mille pericoli, guida la nave verso porti sicuri, è molto probabile che il barchetto chiamato "Senigallia" sia arrivato ormai in vista dell'Isola del Giglio. La difficoltà di comporre oggi il bilancio comunale non parla solo di una signora Merkel che costringe i pigs nello stipo del patto di stabilità, ma anche di una cattiva navigazione della politica locale. E dire che da molte parti negli anni passati erano giunti appelli a non chiudere i futuri orizzonti nel Borgo delle Torri, dove con infelicissimo slogan si tentava di vendere il sole che sorge.

lunedì 24 giugno 2013

Il posto dei tulipani neri

Tulipano nero
Dunque, il comune perde circa la metà dei ricorsi contro gli accertamenti riguardanti l’imposta ICI “dovuta, non denunciata e non versata” relativa alle aree pertinenziali edificabili. Ricorrono e vincono in prevalenza i pezzi grossi (leggi: i Lanari), o le imprese rilevanti (leggi: SIRA, società che gestisce il Ritz); non la gente semplice che ha una piccola casa con giardino1

La quale gente in realtà non ci pensa nemmeno a fare ricorso, perché tante sono le difficoltà che dovrebbe affrontare, tra spese, perdita dello sconto al 50% riservato a chi aderisce all’accertamento2, interessi maturati e pagamento dei legali. Non è detto, perciò, che, mancando il ricorso, ci sia riconoscimento della pretesa impositiva e non invece, pantografata, quella metà dei casi in cui il torto del Comune si è palesato a seguito delle sentenze della Commissione Tributaria Provinciale.

sabato 25 maggio 2013

GENIO e DEREGULESCION

Su due sentenze opposte a proposito di perequazione edilizia.  Atto dovuto o prevalenza dell’interesse pubblico? Ogni regione ha la sua religione


EdiliziaParlavamo di diritti edificatori e della loro difficile tracciabilità giuridica. In particolare abbiamo visto le difficoltà dei giudici dei Tribunali Amministrativi nell’assegnare una rilevanza a una locuzione quale è quella di “diritto edificatorio” (i corsivi sono miei, le parole loro). Qual’era la fonte giuridica di questi diritti? La Costituzione? Le leggi dello Stato? Le Regioni? I Comuni? I Piani di Gestione del Territorio? Gli Accordi di programma? Una specifica vocazione dei luoghi all’edificabilità? I cittadini stessi la cui proprietà è dotata di potenzialità edificatoria?

venerdì 3 maggio 2013

PEGGIO CHE NELLA GRANDE GUERRA

Euro, soldi, monete
C’è un quesito che in questo tempo di crisi è diventato per me ossessionante: “Ma perché una volta i soldi bastavano per fare le cose e adesso non bastano più?” “E perché il Comune non ha più i soldi per fare le cose?
Immagino che di fronte a domande così primitive le risposte sarebbero talmente articolate che nessuna di esse riuscirebbe nel compito di metterla a tacere. Tanto più se, visitando la Biblioteca Comunale, l’archivista Tatiana mi mette in mano carte come quella che vi illustro adesso.

sabato 6 aprile 2013

MAGARI FOSSE SOLO UNA QUESTIONE DI MERENDINE!

L'ipotesi - di un ex assessore all'Istruzione - di resistenza alla crisi attraverso la Comunità Sistemica Locale

L'ex scuola materna a San Silvestro di Senigallia
Forse non ho fatto tutto bene in quel breve periodo in cui sono stato assessore alla Pubblica Istruzione. Mi hanno anche rimproverato, successivamente, di avere speso male i soldi pubblici pagando con denaro comunale una maestra per la scuola materna di San Silvestro. Ma in quell’anno successe qualcosa di nuovo e di straordinario, che forse non fu compreso in tutto il suo valore esemplare, ma che meriterebbe di essere ricordato come l’entrata di un pensiero comunitario sistemico nel nostro territorio. Non per me, ma per gli abitanti di quella frazione che ne furono protagonisti, bisogna che ve lo racconto.

venerdì 29 marzo 2013

L'ADRIATICO MUORE?

Domande di Leonardo Badioli a Roberto Danovaro, docente di Scienze del Mare all’Università Politecnica di Ancona

Roberto Danovaro
Nel dicembre 2007 la rivista Current Biology pubblicò i risultati di una ricerca condotta da Lei, professor Danovaro, e dal Dipartimento di Scienze del Mare dall'Università Politecnica delle Marche, insieme con l’Università di Gent e con il National Oceanographic Centre di Southampton, dal titolo “Il declino esponenziale delle funzionalità dell’ecosistema abissale connesso con la diminuzione della biodiversità bentonica”. 
Il 3 gennaio successivo, annunciando in anticipo sulla stampa italiana i risultati della ricerca, il quotidiano francese “Le Monde” scrisse che essi rappresentavano “la dimostrazione scientifica che la conservazione della biodiversità rappresenta una priorità necessaria perché gli oceani possano continuare a svolgere la loro funzione a vantaggio del pianeta”.

martedì 12 marzo 2013

FRATELLO NERO

Una proposta utile a riqualificare il Centro Storico. Rendere attive e produttive le forze giovanili locali e immigrate. Rendere la città più sicura. Il progetto Side by side

Mi rivolgo direttamente a te, fratello nero, perché dirò cose che ti riguardano, e che riguardano anche noi che siamo nati qui o che abitiamo in questo paese che tu hai scelto perché ti dia da vivere.

parcheggiatori abusivi
Il paese in cui sei venuto si trova in una crisi molto profonda e difficile da risolvere: non ci sono soldi e non c’è lavoro. Ti sarai accorto anche tu di quanto ci troviamo in difficoltà nel dirti “no” dopo avere consegnato il terzo euro a chi ce lo chiede, che ancora non sono passate le dieci di mattina. 
Vedendoti all'opera trovo che sei un ottimo parcheggiatore, intraprendente, dai modi gentili e sorridenti: certamente migliori di quelli freddi e anonimi del pupo di ferro che si limita a ingoiare monete e a sputare fuori il biglietto.
In buona sostanza, arrivando ti sei creato un lavoro che non viene riconosciuto come tale, perché di utilità incerta e in qualche modo supplementare a quella che svolge il pupo di ferro. Ma è proprio il confronto col pupo di ferro a sottolineare il fatto che forse non ti stimi abbastanza. Forse tu stesso non ti rendi conto di quanto sei importante. 

mercoledì 6 febbraio 2013

Dopo la finanza, è la volta del diritto creativo

Un contributo di opinione al forum sulle energie urbane in tema di certezza del diritto edificatorio

Vorrei pregarvi di leggere attentamente il brano che segue:
"Appare necessario, in via preliminare, enucleare l'ambito tematico della relazione, anche al fine di chiarire la locuzione di diritto edificatorio, che, come meglio emergerà nel prosieguo, ha il pregio della sintesi, ma richiede in realtà delle specificazioni dal punto di vista contenutistico e definitorio. Il diritto edificatorio, in prima approssimazione, descrive la capacità edificatoria, espressa in termini di valore edificabile, ed evoca in sé la possibilità di circolazione, di commercio, di scambio, e, per estensione, di mercato".
Quello che avete letto è l'incipit della relazione tenuta da Stefano Fantini, magistrato del TAR, al corso di formazione dei magistrati amministrativi, avente per titolo "Profili pubblicistici dei diritti edificatori". Il corso si è tenuto a Roma, presso la Scuola Superiore del Ministero degli Interni, il 3 e 4 ottobre 2011.